Google ha ufficialmente lanciato il suo ultimo aggiornamento dell’algoritmo principale per il 2024, noto come “Core Update di Novembre 2024.” Questo aggiornamento interesserà i risultati di ricerca a livello globale, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità e la rilevanza dei contenuti che gli utenti trovano su Google. Ogni aggiornamento core porta modifiche significative ai criteri di ranking e, quindi, alla visibilità online per siti di tutti i settori. Di seguito una panoramica dettagliata sull’aggiornamento, su cosa comporta e su come i gestori di siti web possono affrontarlo.
Core Update: Cosa sono e come funzionano
Gli aggiornamenti core di Google rappresentano uno dei principali strumenti che Google utilizza per affinare i propri algoritmi di ricerca. Rilasciati diverse volte l’anno, questi aggiornamenti non si concentrano su aspetti specifici dei contenuti, come i miglioramenti alla SEO locale o alle funzionalità per dispositivi mobili, ma mirano a una ristrutturazione complessiva del modo in cui i contenuti sono valutati e posizionati.
A differenza di aggiornamenti mirati che toccano settori specifici, i core update hanno un impatto globale, influenzando siti web in tutte le regioni e lingue. Ogni core update comporta cambiamenti all’algoritmo che valutano la qualità e la pertinenza dei contenuti e aggiornano i criteri di posizionamento per rispondere meglio alle esigenze degli utenti.
Google ha annunciato il rilascio di questo aggiornamento tramite il suo canale X (ex Twitter) con il messaggio:
“Oggi abbiamo rilasciato il Core Update di Novembre 2024. Lo aggiungeremo presto alla nostra pagina di cronologia degli aggiornamenti di ranking e forniremo un aggiornamento quando il rollout sarà completato.”
Cosa cambia per i gestori dei siti web
Google suggerisce che la maggior parte dei siti potrebbe non riscontrare effetti significativi. Tuttavia, molti siti potrebbero vedere cambiamenti nel posizionamento e nel traffico, sia in positivo che in negativo. L’aggiornamento di novembre, come i precedenti, punta a rafforzare la rilevanza e la qualità dei contenuti in base agli standard che Google ha definito nelle sue linee guida per i webmaster.
Per i siti che potrebbero subire cambiamenti negativi nel posizionamento, Google offre le seguenti raccomandazioni:
- Aspettare il completamento dell’aggiornamento: Prima di trarre conclusioni, è consigliabile attendere la fine del rollout, che di solito richiede circa due settimane. I cambiamenti temporanei possono stabilizzarsi solo alla fine dell’aggiornamento.
- Analizzare il traffico con Search Console: Dopo il completamento, confrontare i dati di traffico di prima e dopo l’aggiornamento per individuare pagine specifiche che potrebbero aver subito cali o miglioramenti.
- Monitorare i cali significativi di posizione: Le pagine che hanno subito una riduzione di più di 20 posizioni meritano una revisione più approfondita, poiché potrebbero non rispondere più ai criteri di qualità richiesti.
- Valutare la qualità dei contenuti: Google raccomanda di utilizzare le linee guida per l’autovalutazione della qualità dei contenuti, che aiutano i webmaster a valutare l’allineamento delle proprie pagine rispetto alle aspettative di Google.
Miglioramenti sostenibili vs. correzioni improvvisate
Google sottolinea l’importanza di adottare un approccio a lungo termine per migliorare il proprio sito, anziché affidarsi a soluzioni rapide. Modifiche sostanziali e sostenibili nella qualità dei contenuti tendono a dare migliori risultati in termini di ranking e posizionamento rispetto a semplici correzioni mirate. Poiché l’algoritmo di Google continua a evolvere per rispondere alle mutevoli aspettative degli utenti, la qualità complessiva e la pertinenza dei contenuti restano i pilastri per mantenere e migliorare il posizionamento.
Tempi di recupero per i siti penalizzati
Per i siti che registrano un calo di posizionamento dopo un aggiornamento core, Google avverte che il recupero potrebbe richiedere mesi. L’algoritmo, infatti, impiega tempo per rivalutare i miglioramenti apportati a livello di contenuti e struttura del sito. Inoltre, non è garantito che ogni cambiamento porterà a un recupero automatico del posizionamento, poiché i risultati di ricerca sono dinamici e rispondono a molti fattori in costante evoluzione.
Come monitorare lo stato del rilascio
Il completamento dell’aggiornamento può essere monitorato tramite il Google Search Status Dashboard, dove Google comunicherà quando il rollout sarà terminato. Durante le due settimane di rilascio, i gestori dei siti possono osservare eventuali cambiamenti nelle posizioni per comprendere se l’aggiornamento ha influito sul loro traffico e sui risultati di ricerca.
Cosa significa per i gestori di siti e SEO
Questo Core Update di Novembre 2024 segna l’ultimo aggiornamento principale dell’anno, chiudendo un ciclo di modifiche significative all’algoritmo di ricerca di Google per il 2024. Il rilascio di questi aggiornamenti è una conferma dell’approccio continuo di Google verso l’evoluzione dei motori di ricerca, che mirano a riflettere le esigenze e le aspettative in costante cambiamento degli utenti.
Mentre il nuovo aggiornamento si diffonde nelle prossime settimane, il consiglio per i gestori di siti web è di continuare a investire su contenuti di alta qualità e di mantenere una visione a lungo termine nelle strategie di ottimizzazione, privilegiando miglioramenti strutturali e qualitativi rispetto a soluzioni temporanee. Così facendo, i siti web potranno rispondere meglio agli standard di Google e mantenere la propria visibilità nelle ricerche, garantendo un’esperienza utente sempre più soddisfacente.